L’ordinanza dell’8 maggio 2021 del Ministero della Salute stabilisce la definitiva riapertura alle visite in presenza nelle strutture socio-assistenziali e sanitarie, già rese possibili dalla circolare novembre scorso dello stesso ministero, e ne precisa le modalità di svolgimento.
Con questa ordinanza si pone fine al forzato isolamento degli anziani ospiti delle strutture e si riconoscono le visite in presenza quali misure indispensabili per prevenire il loro decadimento intellettivo e fisico.
L’ordinanza va anche oltre, perché disciplina anche le uscite all’esterno degli ospiti e i rientri temporanei nelle loro famiglie. Ma vediamo quali sono in sintesi sono i suoi punti essenziali:
- le visite in presenza sono non solo possibili, ma necessarie;
- esse sono programmate dalla direzione della struttura e si svolgono previa prenotazione;
- le visite dovranno svolgersi preferibilmente all’esterno della struttura, ovvero in locali appositamente allestiti; non sono più previste le “stanze degli abbracci”;
- i visitatori dovranno munirsi di certificazione verde Covid, quando sarà disponibile, ovvero di certificazione attestante l’effettuazione di un tampone nelle 48 ore precedenti alla visita o di idonea certificazione medica;
- sono ammessi non più di due visitatori alla volta per ospite, mantenendo una distanza interpersonale di almeno un metro, con l’eccezione delle persone appartenenti allo stesso nucleo familiare. Resta obbligatorio l’uso di mascherine e dei dispositivi di protezione.
- sono consentiti i rientri temporanei degli ospiti in famiglia e le uscite programmate;
- per l’ingresso in struttura di nuovi ospiti diviene obbligatoria la loro vaccinazione;
- viene istituito infine il patto di condivisione del rischio tra la struttura e le famiglie degli ospiti, che vengono attivamente coinvolte nella gestione di questa particolare emergenza.
Per approfondimenti rimandiamo alla pagina Covid19 di questo stesso sito, che riporta le procedure da noi adottate.